INTERVISTA D’ARTISTA AL RALLISTA 20 CHRISTMAS EDITION – WALTER ROHRL E AMICI

INTERVISTA D’ARTISTA AL RALLISTA 20 CHRISTMAS EDITION – WALTER ROHRL E AMICI

E’ Natale e col Natale arrivano i doni. La puntata natalizia della nostra amatissima rubrica non poteva che essere una perla rara e fuori dagli schemi. Un’intervista rimasta nel cassetto per anni, mai pubblicata ma ora il momento è arrivato. Correva il 2010 e tra un piatto di riso e un bicchiere di vino rosso ne è uscita un’intervista semiseria che incarna il vero spirito rallistico. Purtroppo l’atmosfera di quella sera non si può ricreare a parole tanto meno Beppe Volta in piedi su una sedia per eguagliare la statura di Rohrl in qualsiasi caso buon divertimento.

AL VALPANTENA IN COMPAGNIA DI ROHRL, CAMPEDELLI E VOLTA di Silvia Scapinello (NOVEMBRE 2010)

Il Rally Revival Valpantena sembra sia diventato la patria del rallismo vero e puro vecchio stile dove ogni anno si danno appuntamento a novembre quasi 240 equipaggi con tutte le auto che hanno fatto la storia dei rally.
Quest’anno ritorni e novità si sono accavallati con l’ennesima partecipazione di Walter Rohrl, il debutto di Simone Campedelli e la conferma del vulcanico Beppe Volta.

Prima della partenza della seconda tappa presso le Cantine Bertani abbiamo approfittato per parlare un pò con il pluricampione del mondo Walter Rohrl in mezzo ad una folla di appassionati in cerca di autografi e foto ricordo.
Allora Walter come è andata?
“La 037 è sempre fantastica e poi il pubblico è meraviglioso e tantissimo. E’ sempre bello venire qui e vedere tante auto prestigiose e soprattutto stare in compagnia con tanti amici come Beppe (Volta)”
Ci sono tantissimi tifosi di tutte le età che ti cercano e ti chiamano, sei sempre disponibile.
“Si, mi piace stare in mezzo alla gente ed è giusto fare gli autografi. Anche quando correvo e mancavano 30 secondi all’inizio della prova firmavo autografi, sono i tifosi che ti fanno grande e non si possono deludere”
Dopo tanti anni di corse continui sempre a metterci la stessa passione e voglia di guidare?
“Quando salgo in macchina…come si dice da voi….divento come un bambino con un giocattolo, ritorni piccolo e non vorresti mai scendere!!”
Il Valpantena, le tue impressioni.
“Qui sono tutti amici, sono tanto appassionati e ci mettono l’anima per organizzare questa manifestazione stupenda. E poi non credo ci sia in giro un’altra gara al mondo così. Le 131, le Stratos e le 037 ma hai visto quante?”
Adesso hai altri impegni sportivi?
“Oggi devo essere a Merano per una premiazione della Porsche Cup, poi settimana prossima vado per quindici giorni in pista per provare un nuovo prototipo Porsche…..dopo basta per quest’anno, vado a sciare un po’ e a gennaio si ricomincia con la scuola di pilotaggio su neve, tutti vogliono guidare con Rohrl”.
Prima di andar via c’è il tempo per l’abbraccio con il presidente Bob Brunelli, una foto ricordo con Fabrizio Furlan, Chantal Galli e Beppe Volta che addirittura si inginocchia al cospetto del grande campione e gli bacia la mano.
Non servono domande per Giuseppe Volta, è un vulcano in eruzione, ci travolge con la sua simpatia raccontandoci le innumerevoli emozioni provate durante questa manifestazione. Il driver torinese si è detto entusiasta di questa gara “questo è il rally più bello in assoluto a livello europeo, mondiale, di più!! le persone sono stupende e il pubblico è fantastico, disciplinato, ti permette di andare in sicurezza perché è sempre posizionato nei posti giusti. Noi piloti ci mettiamo di traverso per loro e se sbattiamo pazienza, l’importante è far divertire. I ragazzi dell’organizzazione meritano un premio!!! Qui è tutto super, l’organizzazione, il cibo, le auto, le ragazze e anche i carabinieri che mi hanno chiesto di fare un tondo in partenza!!”
Un metro più in là un po’ affascinato e un po’ intimorito dalle performance oratorie di Beppe Volta incontriamo il debuttante Simone Campedelli.
Simone, come mai al Valpantena?
“ne avevo sentito parlare ma non avevo mai avuto occasione di partecipare, neanche come spettatore. Poi il presidente Bob Brunelli mi ha invitato e non potevo dir di no. E’ stata l’occasione per tornare sulle quattro ruote motrici, le due patinano troppo.”
Quindi ne è valsa la pena?
“devo essere sincero? Credo di non aver mai visto nulla di simile. Un parco macchine incredibile, prove meravigliose e poi la gente, tantissima e molto calorosa. Ho cercato di fare un po’ di spettacolo, questo pubblico se lo merita, pensa che il “Bob” mi ha fatto fare 14 giri della speciale spettacolo invece dei canonici due, ovviamente mi sono scoppiate le gomme!”
Progetti per il futuro?
“intanto Beppe mi ha sfidato qui l’anno prossimo, vuole darmi la 131 o la 037 per vedere se vado forte anche con quelle! Per il 2011 stiamo imbastendo un programma ma non abbiamo ancora definito nulla, probabilmente senza la Rubicone Corse, voglio provare autonomamente a fare una stagione. Comunque, se qualcuno chiama, sono disponibile per il Motor Show…vedremo”.
Li lasciamo per l’ultima tappa, la più difficile della due giorni veronese, la cena di gala in Villa Arvedi!

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