INTERVISTA D’ARTISTA AL RALLISTA 15 – ALESSANDRO BETTEGA

Eccoci giunti al quindicesimo appuntamento della rubrica piu’ amata dai rallisti nostrani. Puntata dedicata ad un grande campione, ad Alessandro Bettega. Poco da inventarsi, solo il cognome “Bettega” segna un legame indissolubile con i rally poi lui, Ale, una persona umile, pacata, mai sopra le righe, oltremodo veloce e professionale in auto. Una carriera a dir poco invidiabile con un Trofeo Fiesta vinto nel Mondiale e una gara da ufficiale con la Ford. Legato a Scorzè per colpa di Simone Scattolin, l’altra metà dell’abitacolo, degno compare e compagno di mille avventure.
Un campione vero, nella vita nei rally, a prescindere da vittorie assolute e campionati che poco contano di fronte a una persona meravigliosa come Alessandro Bettega.
Buon Divertimento.

01.nome e cognome, sopranome, età? Alessandro Bettega, nessun nickname, 34

02. residenza? Molveno(Tn)

03. Professione? Albergatore

04. tre aggettivi per definirti? leale, determinato, ambizioso

05. i tuoi pregi? non mollo mai, credo sempre in tutto quello che faccio, prendo le cose seriamente e mi impegno. Sono corretto e tengo fede agli impegni.

06. i tuoi difetti? sono permaloso, troppo calmo a volte, troppo buono perche cerco sempre di capire tutti

07. la prima cosa che fai al mattino? controllo il telefono e metto un po di musica
08. cosa leggi quando sei in bagno? giornali di mtb

09. l’ultima cosa che fai di sera? non me lo ricordo mai perche mi addormento in mezzo secondo….

10. Ti fai la barba ogni mattina? No

11. ultimo libro letto? Attilio Bettega l’uomo il campione

12. Il giocattolo a cui sei più legato? una mini moto che aveva vinto mio padre e che usavo

13. Birra o vino? Fanta

14. piatto preferito? E quello che ti disgusta? pasta e pizza. L’aglio in generale non mi piace

15. Oltre ai rally che sport pratichi? Mtb e trial

16. Avresti voluto essere chef, bancario, fruttivendolo, pizzaiolo o….? Pilota….

17. nella vita bisogna avere più fortuna, abilità o coraggio? abilità prima di tutto, ma se non arrivi al momento giusto dove devi anche l’abilita non basta. Alla fortuna non voglio credere, ma anche lei ha la sua parte

18. genere musicale? Canzone preferita? rock, pop. Tante canzoni degli U2, Lenny Kravitz…

19. Film preferito? Forrest Gump

20. proverbio preferito? solo chi osa vola

21. dove vorresti vivere? vorrei viaggiare di continuo e continuare a cambiare residenza….ma direi che Molveno è un posto bellissimo dove stare in ogni caso

22. di cosa hai paura? del tempo che passa troppo in fretta con tutte le cose belle che ci sono da fare

23. se potessi essere qualcun altro chi vorresti essere? mi accontento di essere me stesso. nel bene e male. non penso esista la persona perfetta

24. rally, tre aggettivi per definirli? sogno, adrenalina e tecnica

25. la prima volta che hai sentito la parola rally? penso appena ho iniziato a capire le cose ( 3-4 anni?)

26. il primo rally visto? Motorshow 1987

27. la prima auto da corsa che hai guidato? Fiat 600 Kit Sartori Racing

28. l’ultima che hai guidato? Peugeot Super 2000

29. ma quante ne hai guidate? circa 20

30. quella che più ti ha dato più soddisfazioni? direi la clio R3 nel Mondiale Junior con Simone. Poi naturalmente la Focus Wrc, anche se la abbiamo guidata una sola volta

31. il botto più grande? due: Sardegna 2005 prima gara mondiale con la Subaru Impreza della Grifone e Ypres 2007 con la Honda Civic nell’Irc ….pero sempre con Simone a fianco

32. quella che ti ha fatto dannare? Honda Civic

33. quella che avresti voluto guidare? Subaru Impreza 555 Gruppo A

34. la gara che ricordi di più? In generale Corsica 2008. Con la Clio a due prove dal termine eravamo 2 assoluti a circa 15 secondi dal primo. Stavamo vincendo la penultima prova e si è rotta la macchina.

35. quella che vorresti dimenticare? Argentina 2009. Sarebbe stata la prima vittoria nello Junior dopo una trasferta con molti sacrifici visti i costi….si è rotto alternatore a poche prove dalla fine

36. quella che vorresti correre? Montecarlo e Grecia

37. quante gare hai fatto? Quante ne hai vinte? Non le ho mai contate! nessuna vittoria assoluta, a parte il trofeo fiesta.

38. la nota più strana che hai usato? di solito nessuna nota strana…

39. fra 10 anni ti vedremo al volante o…? spero ancora qualche gara di poterla fare

40. il più grande pilota di rally? Walter Rohrl

41. il più simpatico dei rallisti che hai incontrato? Gronholm e Prokop

42. e il più insopportabile? Michał Kościuszko non era simpaticissimo…

43. il più ostico? Ogier

44. il peggior difetto dei piloti? l’egocentrismo

45. Miki Biasion, Simone Scattolin, Giandomenico Basso in tre parole? leggenda, uno dei migliori navigatori dei nostri tempi (meritava di piu), velocissimo

46. navigatore, meglio uomo o donna? per me uomo, ma solo per un fattore personale, non di capacita

47. terra o ‘sfalto? Perché? terra senza ombra di dubbio….essenza del rally. guida di traverso e piu improvvisazione

48. salita o discesa? Perché? discesa perche si va piu forte

49. notte o giorno? Perché? giorno si vede meglio e quindi si va piu forte

50. trazione posteriore, anteriore o integrale? integrale

51. rally meglio una volta o adesso? Perché? una volta. Prove piu lunghe, maggior improvvisazione e spirito di adattamento, piu possibilita di emergere

52. rivedremo un italiano ai vertici mondiali? nei prossimo anni la vedo dura

53. e una casa automobilistica italiana? no

54. ci sarà mai un altro Trofeo monomarca tipo A112 o Fiat Uno per lanciare qualche giovane? si ma poi con che sbocchi?

55. se potessi cosa cambieresti nei rally moderni? Farei prove piu lunghe, dove oltre alla velocità conta anche il saper gestire la vettura. Service park piu snelli e magari non in un unico punto, ormai sembriamo la Formula 1. Alle persone interessa vedere le macchine in prova, non ferme sotto un tendone “d’oro”

56. fossi la CSAI cosa faresti per lanciare un giovane nell’olimpo dei rally? Sceglierei con molta attenzione due giovani, creerei un team Italia con grossi sponsor italiani che vogliono investire, curerei molto la parte pubblicitaria e darei tempo almeno 3-4 anni ai giovani di dimostrare qualcosa partendo dalle categorie piu basse fino in alto. Se poi uno fosse proprio bravo, cercherei di accordarmi e far pressione sui team di vertice per dargli una vettura, mettendoci un budget.

57. se ti dico Scorzè cosa ti viene in mente? Simone e rally!

58. ad agosto che fai?? lavoro in hotel

59. un pensiero in libertà…..in bocca al lupo per organizzazione della gara e a Simone per il Mondiale! forza!

INTERVISTA D’ARTISTA AL RALLISTA 14 – RUDY ANDRIOLO

Quattordicesima puntata della rubrica dedicata ai rallisti che hanno fatto nel bene e nel male la storia di Scorzè. Rudy Andriolo, un trevigiano DOC da Cavaso del Tomba, il suo destino era già segnato, solo in un’auto da rally poteva finire!. In quasi 15 anni di attività motoristica ha dimostrato di saperci fare al volante conquistando un’infinità di trofei di classe e ben 15 secondi posti nell’assoluta soprattutto nelle gare del triveneto. Si è sempre messo in luce con le piccoline, prima con la 106 Gr.A e poi con la Clio Williams Gr.A. Queste due auto lo hanno “accompagnato” anche nelle due edizioni dello Scorzè a cui ha partecipato arrivando in entrambi i casi secondo assoluto (con Scattolin nel 2008 dietro a Carraro e con Scopel nel 2014 dietro a Dal Ponte). Che il 2015 sia L’anno buono???

01.nome e cognome, sopranome, età? RUDY ANDRIOLO, 35

02. residenza? CAVASO DEL TOMBA

03. Professione attuale? E prima? MECCATRONICO

04. tre aggettivi per definirti? TENACE

05. i tuoi pregi? DISPONIBILE

06. i tuoi difetti? TESTARDO

07. la prima cosa che fai al mattino? MI LAVO LA FACCIA

08. cosa leggi quando sei in bagno? NIENTE

09. l’ultima cosa che fai di sera? METTO LA SVEGLIA

10. A scuola eri sempre in primo banco? SI MI PIACEVA ESSERE DAVANTI

11. Le pagelle? Meglio geografia o storia? BENE, MEGLIO GEOGRAFIA

12. Ultimo libro letto? NON MI PIACE LEGGERE

13. Birra o vino? Tipo? VINO ROSSO

14. piatto preferito? E quello che ti disgusta? CARNE, COSTATA

15. Mare o montagna? Perché? MARE

16. per riuscire nella vita ci vuole in ordine di importanza fortuna, coraggio, applicazione o portafoglio? CORAGGIO E SACRIFICI

17. “Houston abbiamo un problema”, e noi ne abbiamo tanti, chi potrebbe risolverlo oggi? IO

18. genere musicale? Canzone preferita? VASCO ROSSI, VIVERE

19. Film preferito? BUD SPENCER

20. proverbio preferito? VIVI E LASCIA VIVERE

21. dove vorresti vivere? DOV’E’ CALDO TUTTO L’ANNO

22. di cosa hai paura? MARE APERTO

23. se potessi essere qualcun altro chi vorresti essere? OGIER

24. rally, tre aggettivi per definirli? PASSIONE ADRENALINA FORTI EMOZIONI

25. la prima volta che hai sentito la parola rally? AVEVO 3 O 4 ANNI

26. il primo rally visto? MARCA ’85, PASSAVA SOPRA CASA MIA

27. la prima auto da corsa in cui sei salito in gara? A112 ABARTH

28. di chi era? Come finì? MIA, SECONDO DI CATEGORIA

29. quante gare hai fatto? E vinte? FATTE UN CENTINAIO, NESSUNA VITTORIA ASSOLUTA, TANTE VITTORIE DI CLASSE E 15 SECONDI POSTI ASSOLUTI

30. l’auto che più ti ha dato più soddisfazioni? LA 106 GRUPPO A

31. il botto più grande dove, quando,come? SAGITTARIO 2003, PROVA DI CAMPONE

32. l’auto che ti ha fatto dannare/disperare? CLIO R3

33. l’auto che avresti voluto provare? 306 MAXI

34. la gara che ricordi di più? PREALPI 2003 SECONDO ASSOLUTO, PRIMO KKK E TERZO AMOURETTE COLLAUDATORE DELLA CITROEN

36. tre gare per cui vale la pena correre? MARCA, SAN MARTINO E SCORZE’ TECNICHE E MOLTO AFFOLLATE DAL PUBBLICO

37. fra 10 anni ti vedremo col casco in testa, in pensione o…? SPERO COL CASCO, SE RIESCO ANCORA A VINCERE

38. il più grande pilota di rally? COLIN MCRAE

39. il più simpatico dei rallisti che hai incontrato? GASPAROTTO

40. e il più insopportabile? NESSUNO

41. il naviga/pilota con cui avresti voluto correre? MITIA DOTTA

42. hai corso con svariati piloti/navigatori, i due a cui sei più legato sono….., riesci a definirli in due parole? SCOPEL, SCATTOLIN E SAIONI. GRANDI PERSONE E GRANDI AMICI

43. il peggior difetto dei piloti? NON SANNO I REGOLAMENTI

44. Miki Biasion, Gigi Galli, Giando Basso in tre parole? TRE PERSONE DIVERSE, MIKI NO COMMENT, GIGI UN PAZZO, GIAN FANTASTICO UMILE E VELOCE
45. un personaggio da rally che ti piace ricordare in tre parole? BASSO, POCHE PAROLE E TANTO GAS

46. terra o ‘sfalto? Perché? ASFALTO PERCHE’ NON HO SOLDI PER CORRERE SULLA TERRA CON AUTO COMPETITIVE

47. salita o discesa? Perché? DISCESA PERCHE’ SERVE TECNICA E CORAGGIO

48. notte o giorno? Perché? NOTTE ASSOLUTAMENTE PERCHE’ BISOGNA ASCOLTARE LE NOTE E FIDARSI AL 100% DEL NAVIGA

49. rivedremo un italiano ai vertici mondiali? NO PERCHE’ IN ITALIA C’E’ IL MONOPOLIO DI UN SOLO PILOTA…

50. e una casa automobilistica italiana? SPERO…

51. ci sarà mai un altro Trofeo monomarca tipo A112 o Fiat Uno per lanciare qualche giovane? MAGARI MA IL PROBLEMA E’ IL SOLITO

52. Fossi Presidente della Csai la prima cosa che faresti per rilanciare i rally? UN CAMPIONATO CON PREMI , SIA L’ITALIANO CHE IL COPPA ITALIA, STESSE AUTO STESSE GOMME

53. sono Marchionne, convincimi in 10 parole che investire nei rally paga…….SPETTACOLO ADRENALINA EMOZIONI, DIFFICILE DA ESPRIMERE SE NON SI PROVA

54. chi vince il CIR 2015? E il mondiale WRC? SCANDOLA SPERO, OGIER

55. Scorzè , in quattro personaggi… SCATTOLIN, TRANOSSI, CODATOS

56. Rally di Scorzè in quattro parole… GARA PARTICOLARE MA DIFFICILE CON TANTO PUBBLICO E AMICI

57. pensi di tornare da queste parti a breve o ……? SPERO AD AGOSTO…

58. Un pensiero in libertà…..RALLY CHE PASSIONE

INTERVISTA D’ARTISTA AL RALLISTA 13 – SIMONE SCATTOLIN

SCATTOLIN 50 E NON SENTIRLI!!!
Simone Scattolin con il Rally Italia Sardegna festeggia la cinquantesima gara nel mondiale rally, che dire un traguardo importante che pochi sono stati capaci di raggiungere.
Ripercorriamo assieme la carriera rallistica di Simone partendo da lontano, da un giorno di fine estate del 1976 .
Prodotto unico di Moreno e della Pina, trascorre un’infanzia tranquilla, scuola, casa e chiesa….poca. Finita la scuola trova presto lavoro, prima come garzone in una pizzeria d’asporto poi invece come elettricista in un’importante azienda in loco. Passano gli anni e con la maturità si lancia in una sfida imprenditoriale nel settore avicolo, attività che procede a gonfie vele tutt’ora. Dal lato sportivo invece Simone non ha avuto molta fortuna essendo nato tifoso dell’Inter, fortunatamente attorno ai 13 anni in una giornata afosa di agosto rimane “folgorato” (abitando a fianco della centrale elettrica dell’ENEL non era poi così difficile n.d.r.) dove nella via di casa va in scena la prima edizione del Rally Città di Scorzè. Passano gli anni e la passione per questo sport maledetto lo prende sempre più, un po’ alla volta comincia ad addentrarsi in questo mondo. Alla fine si addentra del tutto trovando l’occasione per debuttare sul sedile di sinistra.

01.nome e cognome, sopranome, età? Simone Scatoin, Trabucco, 38
02. residenza? Scorsè, strada del Masseo vecio
03. Professione attuale? E prima? Imprenditore avicolo, Elettricista
04. tre aggettivi per definirti? Alto, beo, Biondo
05. i tuoi pregi? Simpatico e……basta
06. i tuoi difetti? No basta un libro
07. la prima cosa che fai al mattino? svegliarsi
08. cosa leggi quando sei in bagno? TD 200 TAGLIA DX6 SX5 100TS
09. l’ultima cosa che fai di sera? Chiudo la gabbia dei polli
10. A scuola eri sempre in primo banco? sotto
11. Le pagelle? Meglio geografia o storia? STORIA!……
UNA STORIA CHE COMINCIA NELL’ANNO 2000 E CHE MEGLIO NON PUO’ ESSERE RACCONTATA SE NON DA CHI L’HA ACCOMPAGNATO IN QUESTA MERAVIGLIOSA AVVENTURA, LORO, I PILOTI E GLI AMICI DEI RALLY!!!!!

PILOTI

Alberto Zanusso (debutto nei rally, 2000)
“ Mi sono trovato senza navigatore a pochi giorni dalla gara, l’indimenticabile geometra Sandro Bordignon mi ha consigliato caldamente un giovane. Non ha mai corso, mi disse, però ti assicuro che sa il fatto suo, mi segue sempre, tiene i tempi delle prove, gli intermedi, controlla orari, in gamba insomma. Devo dire che ha imparato in fretta, gli dato qualche consiglio vista la poca esperienza, spero gli sia servito. Si poteva intuire che avrebbe fatto bene, sempre calmo, tranquillo, mai un errore. Ci siamo anche schiantati al Carnia, ha dovuto mettere il collare, forse avevo esagerato un pochino. Comunque sia tre gare ma sempre con buoni risultati“

Massimo Pastrello (il compaesano)
“ tanta passione, veniva a provare con me e Alessandro, ha preso anche il sonno dietro durante le ricognizioni. Grande passione che un po’ alla volta l’ha portato a fare il navigatore, da subito si è dimostrato efficace”

Fabio Frisiero (prima gara mondiale, 2000)
“Semplicemente el mejo. Preciso, perfetto, perde mai la calma in macchina, sa legger gara, avversari e risultati come pochi, averne di navigatori così in Italia…consiglio a qualsiasi naviga che vuol far strada di prenderlo come maestro, piloti inclusi“

Christian Chemin (prima vittoria assoluta 2002)
“sempre gentile e disposto.. UN GRAN NAVIGATORE SERIO E MOLTO PROFESSIONALE ,oltre che amico!! Una persona che dedica tutto il suo cuore, a questo sport… “

Walter Lamonato
“una persona eccezionale, bontà d’animo unica, professionale e simpatico, uno che fa gruppo. Abbiamo fatto un Corsica assieme ed è stato fondamentale. Merita sicuro di stare dov’e’ anzi meriterebbe qualcosa di più importante. Posso dire solo bene, se è arrivato li è perché è serio insomma un ragazzo favoloso!”

Massimo Ceccato
“gran persona, grande cuore, solarissimo. Ti darebbe anche l’anima, abbiamo fatto un San Marino, una gara tampone perché mancava il mio naviga. Uno dei pochi con cui sono rimasto amico dopo aver abbandonato i rally”

Luca Ghegin
“un aneddoto, eravamo al rally del friuli: discesa, sinistra veloce sporca e ci girammo, con il posteriore urtiamo la montagna, rimasi bloccato pensando al ritiro e Simone: vai, vai, vai! Freddezza e determinazione”

Loris Baldacci
“bellissimo ricordo, ho fatto il debutto nel mondiale al RAC con lui, avevo 18 anni ed era alla mia seconda gara, mi ha praticamente fatto da “ maestro” visto che lui aveva già esperienza nel mondiale. Ci siamo divertiti, direi una brava persona”

Daniele Ceccoli
“un professionista…un amico…un grande..con lui al mio fianco è stato tutto più facile…anche i momenti più duri”

Umberto Scandola
“abbiamo fatto assieme un San Marino, il suo punto di forza è la professionalità e allo stesso tempo ti rende le cose facili. Nelle ricognizioni, solitamente noiose e pesanti, è riuscito a renderle leggere con la sua simpatia pur non perdendo mai di vista la professionalità. Se dovessi scegliere un navigatore lui sarebbe una delle prime scelte”

Andriolo Rudy
“persona fantastica semplice e super disponibile, molto organizzato e in macchina tranquillo e pacato anche nei momenti difficili , una gran persona e un grande amico..”

Fabio Mezzatesta
“splendido, un ragazzo d’oro. Freddezza incredibile. Ti mette subito a suo agio. Abbiamo fatto alcune gare, pronti via e subito in sintonia, ti da una marcia in più, diciamo che mi accompagnava in prova, non mi ha mai fatto pesare il fatto che fossi “un dilettante” anzi mi ha dato consigli utilissimi!”

Stefano Albertini
“sincero-leale-simpatico-esperto-preciso-determinato”

Emanuele Zecchin
“un amico prima di tutto, persona sincera senza presunzioni con una grande professionalità, un gran navigatore capace e all’altezza dei navigatori del mondiale, peccato abbia poco tempo per correre! ma prima o poi riuscirò a fare una gara ancora con lui magari del mondiale”

Renato Travaglia
“grande amico, grande navigatore (uno dei migliori), grande persona, immenso carattere e professionalità. Ho avuto il privilegio di correrci assieme”

Andrea Smiderle
“con Simone a fianco puoi solamente far delle belle gare. Il problema è quando non ti è seduto a lato. Basta controllare i tempi dello stesso pilota con Simone a bordo e senza Simone. Inoltre proporrei di dargli un bel 10 per la volontà che dimostra nel portare in gara spesso giovani piloti, questo lo può fare solamente chi ha piena conoscenza del proprio lavoro”

Giacomo Frisiero
“Ho avuto la fortuna di conoscere Simone sia fuori che dentro una macchina da corsa, La caratteristica di Simone che più mi sorprende è la velocità in cui cambia il suo atteggiamento in modalità “Rally”. Spensieratezza e professionalità, allegria e serietà, sono alcune delle incredibili contrapposizioni che lo caratterizzano fuori e dentro la macchina da corsa.”

Alessandro Tolfo
“i suoi punti di forza sono l’umiltà, la grande passione e la professionalità, grandissima persona”

Fabio Andolfi
“simpatico, intelligente, lavoratore, coraggioso, deciso, ordinato, scherzoso, sincero, socievole, pazzo”

Giandomenico Basso
“innanzitutto un amico. Professionale nel suo lavoro, preparato. Possiede “esperienza a sufficienza” da consentirgli di capire se chi guida ha la situazione sotto controllo. Ha il carattere per poter gestire e “guidare un pilota”. Insomma valori non proprio cosè scontati. Corretto. A volte troppo buono!!!! Un po’ p….ini. Buoni i suoi galletti!”

AMICI

Gigi Pirollo
“Simone oltre che essere un GRANDE copilota di esperienza per me è anche un grande AMICO. E’ sempre un piacere lavorare con lui perché ha la dote di essere sveglio e non di non lasciare nulla al caso. Ci conosciamo da molti anni e c’è una reciproca stima, cosa che adesso è difficile da trovare.”

Carlo Fornasiero
“Simone in dieci parole?

1. Pignolo (non a caso è navigatore)
2. Maniacale (come sopra)
3. Preciso (non ha ancora “pagato” anticipo)
4. Professionale (non sarebbe altrimenti arrivato a quota 50!!)
5. Diplomatico (ormai vanta conoscenze importanti)
6. ma anche Compagnone (si narrano 3^ tappe epiche)
7. perennemente Innamorato (dei suoi piloti)
8. eternamente in dieta (non a caso ha aperto un ristorante)
9. Appassionato convinto (rarità oggi, in un mondo d’immagine)
10. ma soprattutto “Veneto” (al motto di “Viva el Leon…”)

Andrea Dallavilla
“Simone è una persona decisa, determinata nel suo lavoro, metodica nel fare le cose, ha molta esperienza nel mondo delle corse , dice quello che pensa…. Insomma un persona che ti può aiutare!!”

Gigi Galli
“un amico, un professionista. Ci siamo ripromessi di fare una gara assieme ma sarà dura per tutti i bar della zona!!! Ciao Ziooooooo”

Per finire ma non ultimo forse il suo più grande amico/pilota ALESSANDRO BETTEGA:
“Con Simone ci siamo conosciuti nel 2001 quando ad un rally di San Marino, il mio terzo rally della vita e primo su terra, è salito al mio fianco sulla Fiat Seicento trofeo durante lo shakedown per sostituire il mio naviga, questo perchè Simone correva con Ceccato sempre con Sartori Racing quindi eravamo compagni di squadra.
Mi è subito piaciuto il suo modo di dettare le note, molto calmo e sicuro, e anche il suo modo di fare. Quando circa un anno dopo, alla fine del Trofeo Stilo, la Grifone mi diede la possibilità di correre il Campionato Italiano 2003 con la Punto, decisi di chiamarlo. Da li iniziò la nostra collaborazione.
I primi tempi furono duri perchè io non avevo alcuna esperienza ed inoltre decidemmo di comune accordo di compiere sempre le ricognizioni con i giri autorizzati, quindi di andare a “nota” senza provare prima. Questa cosa avrebbe avuto il suo riscontro solo però anni più tardi nel mondiale.
2003 e 2004 furono quindi anni duri, con molti sbagli miei e molti litigi con Simone. Ogni tanto però uscivano anche dei bei tempi e questo ci dava la forza per continuare sereni. Ci fu poi un’interruzione del nostro rapporto dopo la prima gara di Mondiale, in Sardegna nel 2005, quando il nostro secondo posto in gruppo n fu vanificato da una brutta uscita di strada. Continuai poi senza Simone l’annata con l’Opel Astra Gruppo N, dovetti quindi un pò ripartire da 0.
Ci ritrovammo nel 2006, completamente cambiati entrambi (io perchè ero maturato e Simone per altri motivi) con un obiettivo importante: partecipare al neonato trofeo Fiesta International, trofeo promosso dall’M sport nel Mondiale con un premio finale ambitissimo, ovvero la possibilità di correre l’anno dopo lo Junior con la Fiesta Super 1600.
Nonostante le finanze molto ridotte e con l’aiuto della Trt di Walter Calcinotto, tentammo l’avventura con un piccolo team di Treviso, quello dei Fratelli Bordon. Quella stagione fu incredibile, me la ricorderò per sempre, io e Simone eravamo l’equipaggio della vettura, ma facevamo tantissime altre cose pur di farcela. Due episodi sono emblematici:
Alla prima gara, in Spagna, non volevano farci partire perchè la macchina non era saldata bene in alcuni punti…io mi ero già rassegnato a non partire, Simone no. Mentre io ero alla presentazione ormai già molto triste, lui corse dalla G-Car riuscendo a far sistemare le saldature e questo ci permise di partire. Senza Simone il secondo posto finale non lo avremmo mai ottenuto quella volta (in realtà eravamo primi ma ci fu un problema con la macchina che ci fece perdere moltissimo tempo). Questo poi ci permise di ottenere i primi punti stagionali e poi di vincere il trofeo
Il secondo episodio si verificò alla fine di quella stagione, per noi appunto vittoriosa. Dopo il Rally di Inghilterra ci sarebbe stata una selezione presso l’M sport. La squadra ci lascio furgone e carrello perchè non poteva fermarsi. Io e Simone ( assieme a Valentina che poi è diventata mia moglie) guidammo il mezzo assistenza per 400 km (non potendo perchè non avevo la patente per quei mezzi) e alla selezione facemmo tutto noi, dallo scaricare la vettura, alle gomme ecc….
Non voglio dilungarmi troppo perche avrei mille cose da raccontare. Quello che volevo che si capisse dalle mie parole, è quanto Simone abbia sempre voluto al pari di me, far bene e provarci. Si è sempre impegnato al 100% per cento e mi ha aiutato in tantissimi modi, molti dei quali di solito non competono al naviga. Con lui ho sempre avuto un rapporto ottimo, fatto di bellissimi momenti e grandi delusioni, che ci siamo sempre gestiti assieme, nel bene e nel male. Il periodo nel Mondiale sarà sempre per me uno dei più belli della mia vita e sono contento che con me ci fosse lui. Ci siamo fatti delle risate incredibili e anche nei momenti più difficili, abbiamo sempre trovato il modo per rialzare la testa e trovare fiducia in noi stessi.
Sono molto felice che in occasione della gara con la Focus Wrc in Corsica ci fosse lui. Perchè se lo era meritato prima di tutto. Riuscì in pochi mesi ad imparare l’inglese in modo di essere abbastanza autonomo con i meccanici e le comunicazioni, in una maniera che mi lasciò di stucco, non lo avrei mai immaginato. Si era veramente impegnato anche se sapeva che con il problema linguistico mi arrangiavo io. Partimmo quella volta per il rotto della cuffia, perche ci fu un grosso problema con l’assicurazione la sera prima della gara. Oltre a tutta la pressione che avevamo, c’era anche il fardello di 80.000 Euro di franchigia a nostro carico. Nonostante tutto, penso che ci comportammo benissimo. Mi ricordo ancora Simone che comunicava alla fine delle prove il tempo via radio con il suo inglese, che risate….
Auguro a Simone di poter continuare in questo bellissimo mondo. Per me, ma penso anche per molti altri, avrebbe meritato un posto nel Mondiale perchè è un signor navigatore. Penso che in Italia, come molti altri, sia veramente sottostimato, ovvero non ci si rende conto di quanto ci sia in più da fare all’estero. Se non hai un naviga che sa il fatto suo, puoi stare a casa. In 4 anni di Mondiale, nei posti più remoti, non abbiamo mai sbagliato una strada, sempre fatto i due passaggi in ricognizione senza perdere un giro, mai sbagliato un tempo, timbrato in anticipo o ritardo.
Io fatico a fidarmi delle persone, di lui mi sono sempre fidato al 100%….
Mi fermo qui. Un saluto ad un grande amico!”

Si ringraziano sentitamente quanto hanno collaborato, spero di non dimenticarne nessuno….Alex Raschi, Daniele Renzetti, Renzo Magnani, Giandomenico Basso, Pippo Bordignon, Fabio Frisiero, Giovanni Cencherle, Monia Rocca, Alberto Zanchi, Roberto Scopel, Riccardo Scandola, Paolo Diana, Fabio Villa, Marcello Salighini, Gabriele Scognamiglio (in verità di tre cose non ne ha fatte una però si è impegnato….) e tutti quelli che hanno voluto partecipare con un tributo!

N.B. un po’ anche a me che ho finito un telefono a forza di chiamare, ho stressato almeno 100 persone, avrò preso un’infinità di insulti, HO INVENTATO LE PRIME 11 RISPOSTE DELL’INTERVISTA ma ho avuto il piacere di accompagnarti nei primi tuoi passi in questo mondo!
EVVIVA SIMONE, EVVIVA IL RALLY DI SCORZE’!

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